Consigli finali & ringraziamenti

Fai tutto il necessario per sentirti completamente al sicuro

Speriamo che questa guida ti sia piaciuta e soprattutto ti sia stata utile.

Se vuoi leggere la versione più estesa (per ora purtroppo solo in inglese) clicca qui.

Ringraziamenti

Questa guida è stata realizzata da CHAYN, un progetto open-source che si serve di tecnologie per fornire alle donne strumenti attivi contro la violenza e ogni altra forma di oppressione affinché tutte possiamo vivere esistenze più piene e felici. CHAYN ha creato questa guida sulla privacy sulla base degli scambi e contributi avuti con donne che sono uscite da situazioni di abuso domestico, basandosi sui dati emergenti da articoli dedicati alla questione del doxxing– ossia la pubblicazione online di dati privati senza consenso e a fini di abuso – riguardante le donne, e prendendo in considerazione le nostre stesse esperienze come donne utenti di internet. È vero che internet e in generale le nuove tecnologie aprono nuovi orizzonti e ci garantiscono di accedere a una moltitudine di informazioni con un solo clic, ma è anche vero che possono mettere a rischio la nostra sicurezza.

Questa guida si concentra sul problema dello stalking online ed è stata creata con l’aiuto di donne provenienti da tutto il mondo che sono riuscite ad uscire da tali situazioni. Il nostro obiettivo è quello di fornire gli strumenti e le conoscenze necessarie alle donne per minimizzare il rischio che chi ha abusato di loro possa continuare a pedinarle online anche quando queste hanno lasciato l’ambiente domestico in cui hanno subito gli abusi. Tuttavia, questa guida può essere utile a chiunque sia vittima di stalking o venga pedinata online, indipendentemente dal genere, situazione o luogo in cui ci si trovi. Come CHAYN sviluppiamo i nostri progetti a partire dalle esperienze di donne che sono uscite da una situazione di abuso: questo significa non solo che accogliamo le loro testimonianze, ma che queste donne lavorano come volontarie all’interno del nostro team e ne sono parte attiva.

Per ispirazione e riferimento siamo partite da guide già esistenti sulla sicurezza online pensate per le donne; quindi abbiamo iniziato a mettere insieme i contenuti della nostra guida attraverso un processo di crowdsourcing. Gli aspetti da coprire erano molti, ma eravamo determinate a creare una guida esaustiva e allo stesso tempo facile da consultare che potesse essere d’aiuto a tutte le utenti di internet. Una volta pronta la prima versione, l’abbiamo mandata alle nostre esperte di sicurezza online, a donne uscite da relazioni abusive e a persone che avevano subito stalking e altre forme di molestie online per raccogliere le loro opinioni. Quindi abbiamo valutato i commenti ricevuti e li abbiamo inclusi nella guida, in modo da renderla più inclusiva possibile. A quel punto abbiamo inserito Securikitty (miaaaao!) per aggiungere un elemento divertente che rendesse la guida meno didattica e sollevasse un po’ l’umore di chi legge: anche in una situazione difficile come quando si sta cercando di proteggere noi stesse e la nostra sicurezza, crediamo che tenersi su di morale possa aiutare a rimanere forti e positive.

Se questa guida ti è sembrata utile, forse potrebbero interessarti anche le altre risorse online che abbiamo creato, come il pacchetto Come costruire il tuo caso di violenza domestica e le informazioni riguardanti gli abusi domestici in Italia, Pakistan e India. Alcune di queste informazioni sono solo in inglese per ora, ma stiamo lavorando per tradurle. Alcune di queste informazioni sono solo in inglese per ora, ma stiamo lavorando per tradurle.

I contenuti di questo documento usano una licenza [Attribuzione – Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale (CC BY-SA 4.0)](https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0/deed.it\), perciò hai il permesso di condividere e modificare il contenuto, ma ti chiediamo di specificare la fonte.

Vogliamo ringraziare le nostre incredibili collaboratrici e le sostenitrici che ci hanno aiutato con consigli e contributi. Vogliamo anche ringraziare le volontarie di CHAYN sparse in tutto il mondo che ci hanno aiutato a mettere insieme questa guida, in maniera speciale Nikki, Sam, Lee, Dina, Reema, Clarice, Sarah e Aliya. Cogliamo anche l’occasione per ringraziare le tante ONG e i tanti nerd che ci hanno aiutati a mettere insieme questa guida: Sara Baker di Take Back the Tech!, Nighat Dad, Hamara Internet, Soraya Chemaly, Randi Lee Harper, Jacquie Vernimont, Martin Shelton, Right2Know, Lawyers Against Abuse (LAA) e le persone di Tactical Tech e Engine Room. Ci teniamo anche a dire che questa guida è stata messa insieme consultando molte risorse tra cui: DIY Feminist Security Toolkit, NNEDV’s TechSafety, Feminist Frequency, The Smart Girl's Guide to Privacy: Practical Tips for Staying Safe Online e varie risorse provenienti da Tactical Tech.

Un grazie speciale infine a tutte le traduttrici che ci hanno aiutato a realizzare la guida in tante lingue diverse: Naveedullah Pasoon (pashto), Muhibullah Shadan (farsi), Mahmoud Qudaih (arabo), Aisara Yessenova (russo), Sandra Hernandez Garrido (spagnolo), Mariam Faisal (urdu), Haude Le Guen (francese), Eleonora Lima (italiano).

I nostri progetti sono sempre una sorta di “lavori in corso” e per questo ci serve il tuo aiuto per fare sempre meglio. Se hai suggerimenti o idee, scrivici all’indirizzo info@chaynitalia.org oppure a quello internazionale a [team@chayn.co](mailto:team@chayn.co).

Grazie mille a chi ha collaborato con noi. Il vostro lavoro può fare davvero la differenza per migliaia di donne che si sentono sole e impotenti. Il nostro compito è di far sapere a tutte loro che non è così: noi siamo qui e così tante altre come noi.

Il team di CHAYN

Chaynitalia.org | Chayn.co | @ChaynHQ | @Chayn_Italia | team@chayn.co

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